Le facce del cristallo Damanhur (eBook)

(Autor)

eBook Download: EPUB
2017
200 Seiten
Publishdrive (Verlag)
978-88-99652-57-9 (ISBN)

Lese- und Medienproben

Le facce del cristallo Damanhur -  Coboldo Melo
Systemvoraussetzungen
8,00 inkl. MwSt
  • Download sofort lieferbar
  • Zahlungsarten anzeigen

Nei secoli, filosofi e Maestri che non si comportavano in 'maniera virtuosa' o parlavano troppo liberamente delle proprie teorie hanno avuto spesso problemi di sopravvivenza: da Socrate a Platone e poi Osho, Krishnamurti, Mère, Kriyananda, fino alla guida spirituale di Damanhur, Falco Tarassaco.

In queste pagine sono riassunte le vicende di un'esperienza tutta italiana nata più di quarantanni fa: pensiero esoterico, creazione di un Popolo spirituale, vita comunitaria con le trasformazioni avvenute attraverso alchimie non sempre facili, tra Templi, arte, economia alternativa, tecnologia selfica, reti di associazioni e una complessa organizzazione socio-politica. Damanhur è come un cristallo con tante facce da scoprire, visitandola o vivendola per brevi o lunghi periodi.

Falco e Damanhur, tra esoterismo e filosofia

Di che cosa hanno bisogno gli individui? Se tralasciamo per un attimo le necessità materiali, le risposte sono diverse, perché quantità e qualità delle relazioni umane sono difficili da misurare.

Per loro natura le comunità hanno i numeri per soddisfare tante richieste e, per certi aspetti, danno l’idea di volersi distinguere, dividendosi in due storiche categorie: le comunità che si rifanno a religioni riconosciute, apprezzate o criticate per la loro interpretazione dei precetti religiosi, e le comunità laiche, o etiche, che tengono molto alla visione materiale della vita, anche da un punto vista garantista rispetto agli schemi sociali dominanti.

Esiste però anche una terza categoria, che comprende le comunità spirituali, le quali a loro volta non vogliono rientrare nelle altre due definizioni e, anche per questo motivo, sono difficilmente inquadrabili dalla normale sociologia.

Un esempio per tutte è proprio Damanhur, che rivendica da sempre l’originalità della sua ricerca spirituale e sociale. La socialità è parte della spiritualità, perché permette agli individui di realizzare nel piano materiale il percorso evolutivo dell’anima umana: Falco ne ha parlato diffusamente già nelle prime conferenze pubbliche a Torino, nella prima metà degli anni Settanta, quando Damanhur esisteva soltanto nella sua visione del futuro. Pochi anni dopo ha raccolto le sue idee, quasi a voler riordinare i passaggi teorici e pratici per la formazione di una nuova socialità. L’idea di una spiritualità in perenne movimento si abbina molto bene alla vita comunitaria, sempre alle prese con relazioni umane variabili, che comprendono momenti intensi e bellissimi e divergenze con l’autorità, che spesso fatica a inquadrare la natura di un gruppo comunitario. Falco ne ha parlato in decine di conferenze e interviste, nelle quali ha esposto la sua idea di evoluzione spirituale.


Vivere insieme è una forma d’arte che possiamo gestire in maniere diverse: saper convivere è più della sommatoria di economia e socialità, è un archetipo sottratto agli esseri umani per rallentarne il cammino evolutivo. Eppure è ancora possibile recuperarne il ricordo, riconquistando le basi di comunicazione e convivenza sociale per costruire un’esistenza creativa e pacifica attraverso percorsi di crescita individuali e collettivi.
Gli innovatori fanno sempre paura.

Con la burocrazia, le istituzioni che dovrebbero guidare la crescita di una nazione divengono il cancro che distrugge l’organismo.

Le comunità sorgono tra mille problemi. Lottano per ideali, come è sempre avvenuto e tanto più oggi in maniera non violenta. Ma sono comunque pericolose, perché mutano la staticità di fondo, il ristagno sociale in corrente e divenire storico.

Sono state forse le leggi e le istituzioni, in parte, a far superare la crisi, l’inflazione? Lo sono stati, invece, i piccoli imprenditori, le minuscole aziende vitali e avversate di questa Nazione? Cos’è la storia, se non lo scontro tra ciò che è statico (come “stato”) e ciò che è vitale?

Non vogliamo far parte di alcun sistema o feudo politico. Vogliamo rispetto per la libertà ben decantata dalla Costituzione italiana e così tanto disprezzata. Siamo un esperimento sociale che abbiamo scelto di vivere sulla nostra pelle. Nessuno è obbligato a seguire il nostro esempio.9


In sostanza, a suo avviso, esiste un nesso tra percorso spirituale e socialità, con la raccomandazione di impostare i rapporti attraverso esempio e innovazione e non a colpi di proclami, anche se per stimolare la crescita degli individui servono ideali forti: “La comunità è andare oltre se stessi, fare qualcosa che porta verso un ideale e non solo una sicurezza, fare qualcosa di più di quello che puoi fare anche con un’impresa, con un villaggio, con altre persone. Per costruire qualcosa insieme bisogna avere un ideale comune, saperlo mantenere, avere chi si occupa di questi aspetti”.10


Nascita e crescita di un gruppo, così come i rapporti tra gli individui che lo compongono, sono da sempre oggetto di osservazioni e riflessioni, prima ancora che fosse codificato lo studio di queste esperienze.


Nei popoli di natura le conoscenze sono tramandate per via tribale, non parentale. Il concetto di famiglia non è recentissimo, ma neppure così antico come altrimenti sembrerebbe. Nel momento in cui si forma, i consanguinei che condividevano anche le conoscenze dell’ambiente e delle esperienze potevano tramandare e quindi mantenere al proprio interno quelle conoscenze.

Nelle tradizioni di tutte le popolazioni c’è la figura della nonna che passa le conoscenze in linea femminile alla nipote e questo significa che passa quei poteri rappresentati in forme diverse in base alle tradizioni.
Non si tratta di conoscenze in senso stretto, ma di espressioni di un’energia del gruppo familiare.

In passato la famiglia era una tribù nella quale c’erano mariti, mogli e figli. Si trattava sempre di gruppi allargati che, di fatto, riprendevano istintivamente l’aspetto della tribù con un numero definito di individui. Solo in seguito si può parlare di numero critico, perché da qualche parte questa espressione deve manifestarsi.

C’era quindi un’espressione patriarcale, conoscenze storiche, il potere affermato sulla famiglia, sui nipoti; nella linea femminile, dopo o all’interno della fase puberale, se si creava la combinazione giusta, poteva manifestarsi questo passaggio di conoscenza, di energia e, letteralmente, quello che si definisce “potere”.

Anni fa, quando facevo ricerche per verificare quanto fossero reali o meno le espressioni di potere personale – ad esempio le “masche”11 oppure gli oggetti che si muovono e camminano, dai coltelli scagliati sulle porte ad altro – rilevavo che quasi sempre queste potenzialità si manifestavano in via naturale quando c’erano una donna che entrava in menopausa e una ragazzina al suo primo ciclo mestruale. Quando si verifica questa combinazione, nella mente si crea una fluidità diversa: la formazione in quel momento cambia, le connessioni che abbiamo in noi cambiano e, di conseguenza, mentre le connessioni si modificano creando nuovi codici è possibile si formi un nuovo passaggio.

In vari popoli di natura le tribù sono famiglie allargate per interesse, territorio e tradizione. Lo stesso procedimento avviene nell’animismo, con il culto degli antenati, la presenza di entità nelle piante, nelle sorgenti, negli alberi, sul territorio oppure con Iniziazioni successive, preparazioni adatte alle generazioni che man mano maturano.

In questi contesti il trasferimento delle conoscenze non avviene solo con un’esperienza diretta, insegnando a fare qualche cosa, ma si tratta di una tradizione prettamente orale, perché dev’essere danzata, cantata e mimata, deve passare attraverso il sudore, il piacere, deve passare attraverso una connessione ritmica, perché è parlata. Questo succedeva in altre epoche non perché i popoli non sapessero scrivere o usare segni che potessero servire come elemento mnemonico per ricordare varie cose, ma perché la tradizione orale ha avuto il vantaggio di essere sempre rinnovata e trasferita attraverso l’atto magico primo: la parola.

Tutto questo rappresenta una serie di prove di maturità, spesso dolorose, che hanno permesso di provare la forza dell’individuo e le sue capacità di connessione con il proprio popolo, con la propria tradizione, con la propria tribù, attraverso le scarnificazioni o l’isolamento nella foresta o l’allontanamento fisico per andare a vivere in luoghi diversi rispetto a quelli in cui sei abituato e in cui ti senti bene. Una condizione di popolo come quella damanhuriana pretende di essere il più possibile veloce nell’adattamento, nella formazione, nella preparazione, nei cambiamenti storici.

Quando la persona è pronta è anche disposta a fare tutto quello che è necessario per un bene più grande in cui si riconosce: quindi, a livello individuale non perdi mai qualcosa, ma guadagni sempre un nuovo equilibrio; e poi dipende da cosa ognuno matura, crede e vede.

Questi sono i problemi che ognuno di noi affronta in momenti diversi, in base agli stati d’animo.12


Ecco che la parola “comunità” può assumere differenti significati che cambiano nel tempo in base alla cultura del momento. Falco ha sempre avuto idee molto chiare sulle caratteristiche e sul concetto di sviluppo del gruppo comunitario.


Considero una comunità un piccolo villaggio o un piccolo paese, come può essere guidato, condotto, secondo le leggi nazionali. Le comunità si distinguono per continuità territoriale, per il modo di comunicare sufficientemente allargato, per interessi comuni di vario genere. Alla fine la comunità è un territorio da salvaguardare, che ha spesso una familiarità o interessi che nascono da motivi diversi, che permettono alle persone di collaborare tra loro piuttosto che ostacolarsi. Tutto questo può diventare qualcosa di più ampio, anche nel rivedere parametri spesso sclerotizzati nelle comunità umane costituite, nelle città, nei paesi veri e propri o nei villaggi.

Se poi estendessimo il ragionamento al concetto di popolo potremmo parlare di identità o di convergenza culturale, artistica, di interessi più estesi che vanno nella direzione di un popolo spirituale, anziché di un popolo territoriale. Bisogna considerare anche i valori dei numeri critici, che permettono di vedere qual è il livello di relazione che le persone...

Erscheint lt. Verlag 29.9.2017
Sprache italienisch
Themenwelt Sachbuch/Ratgeber Gesundheit / Leben / Psychologie Esoterik / Spiritualität
Geisteswissenschaften Religion / Theologie Weitere Religionen
ISBN-10 88-99652-57-0 / 8899652570
ISBN-13 978-88-99652-57-9 / 9788899652579
Haben Sie eine Frage zum Produkt?
EPUBEPUB (Adobe DRM)
Größe: 663 KB

Kopierschutz: Adobe-DRM
Adobe-DRM ist ein Kopierschutz, der das eBook vor Mißbrauch schützen soll. Dabei wird das eBook bereits beim Download auf Ihre persönliche Adobe-ID autorisiert. Lesen können Sie das eBook dann nur auf den Geräten, welche ebenfalls auf Ihre Adobe-ID registriert sind.
Details zum Adobe-DRM

Dateiformat: EPUB (Electronic Publication)
EPUB ist ein offener Standard für eBooks und eignet sich besonders zur Darstellung von Belle­tristik und Sach­büchern. Der Fließ­text wird dynamisch an die Display- und Schrift­größe ange­passt. Auch für mobile Lese­geräte ist EPUB daher gut geeignet.

Systemvoraussetzungen:
PC/Mac: Mit einem PC oder Mac können Sie dieses eBook lesen. Sie benötigen eine Adobe-ID und die Software Adobe Digital Editions (kostenlos). Von der Benutzung der OverDrive Media Console raten wir Ihnen ab. Erfahrungsgemäß treten hier gehäuft Probleme mit dem Adobe DRM auf.
eReader: Dieses eBook kann mit (fast) allen eBook-Readern gelesen werden. Mit dem amazon-Kindle ist es aber nicht kompatibel.
Smartphone/Tablet: Egal ob Apple oder Android, dieses eBook können Sie lesen. Sie benötigen eine Adobe-ID sowie eine kostenlose App.
Geräteliste und zusätzliche Hinweise

Buying eBooks from abroad
For tax law reasons we can sell eBooks just within Germany and Switzerland. Regrettably we cannot fulfill eBook-orders from other countries.

Mehr entdecken
aus dem Bereich
Psychosomatische Beschwerden: Was mir die Signale meines Körpers …

von Hans Lieb; Andreas von Pein

eBook Download (2024)
Trias (Verlag)
22,99
Wie du deine übersinnlichen Fähigkeiten entwickeln kannst

von Voggenhuber Pascal

eBook Download (2023)
Giger Verlag
16,99