Segni tangibili

La Federazione Svizzera dei Sordi festeggia 75 anni
Buch | Softcover
144 Seiten
2021
Chronos (Verlag)
978-3-0340-1624-7 (ISBN)

Lese- und Medienproben

Segni tangibili - Barbara Häne, Katrin Müller, Anina Zahn
28,00 inkl. MwSt
La Federazione svizzera dei sordi (SGB-FSS) esiste oramai da 75 anni. Che cosa portò alla sua fondazione nel 1946? Quali figure hanno dato un contributo particolare alla sua storia? Che cosa è cambiato in questo lasso di tempo nella società, e quindi, di conseguenza, per i sordi in Svizzera? Questo libro traccia la storia della SGB-FSS, ripercorrendo le pietre miliari e i traguardi della Federazione e ritraendo le persone e le associazioni che ne hanno plasmato la storia.

In quanto organizzazione generale, la SGB-FSS si impegna per l’abbattimento delle barriere, per la parità dei diritti e delle opportunità tra persone udenti e sorde così come per il riconoscimento della lingua dei segni. I sordi devono tuttora confrontarsi con pregiudizi e discriminazioni. Contemporaneamente aspirano a poter vivere autonomamente e a difendere i propri diritti e i propri interessi. Portavoce di queste rivendicazioni sono la SGB-FSS e le associazioni locali di sordi in tutta la Svizzera.

La lotta per il riconoscimento della lingua dei segni riveste un ruolo centrale all’interno della storia della Federazione dei sordi. A partire dagli anni ’80, sotto l’influenza dei nascenti movimenti di emancipazione sociale, una giovane generazione di sordi si impegnò energicamente per una maggiore diffusione della lingua dei segni. Oggi, essa è riconosciuta come lingua a pieno diritto, e costituisce il fulcro della cultura sorda.

Tramite codice QR il libro rinvia ad una pagina web che ne riporta l’intero contenuto mediante video in lingua dei segni.

M. A., wissenschaftliche Mitarbeiterin, Zentrum für Jüdische Studien, Universität Basel.

M. A. Geschichte, wissenschaftliche Mitarbeiterin, Departement Geschichte, Universität Basel.

Dr., wissenschaftliche Mitarbeiterin, Departement Geschichte, Universität Basel.

Prefazione

Introduzione: La Federazione svizzera dei sordi a colpo d’occhio

1La fondazione della Federazione svizzera dei sordi: personaggi salienti e rivendicazioni
1.1I sordi nella Svizzera dell’Ottocento e del Novecento
1.2Il prologo della fondazione: l’affare Diebold
1.3La fondazione
1.4I primi membri collettivi
1.5Quali erano le rivendicazioni e le visioni della Federazione dei sordi?

Alfred Bacher
Carlo Cocchi
Fritz Balmer
Jean Brielmann

Riassunto dell’epoca 1911-1970


2Dal paternalismo all’autonomia: l’emancipazione della Federazione svizzera dei sordi
2.1Cultura sorda contro assistenza professionale
2.2La repressione della lingua dei segni nelle scuole per sordi
2.3Il primato della lingua orale anche all’interno della Federazione dei sordi (1950-1970)
2.4Scuole e associazioni ricreative come fondamento dell’autodeterminazione
2.5La diffusione della lingua dei segni a livello internazionale e svizzero
2.6Un nuovo Comitato direttivo per la Federazione dei sordi
2.7La storia di Sonos
2.8Schweizerischer Verband für das Gehörlosenwesen e Federazione dei sordi: collaborazione, tensione, fratture
2.9L’Anno Internazionale delle Persone Disabili e la Giornata Mondiale dei Sordi (1981)
2.10I movimenti di emancipazione sociale: un segno dei tempi
2.1110 tesi sulla lingua orale e i segni (1982)
2.12Una propria rivista: SGB Nachrichten (1987)

Riassunto del periodo compreso tra il 1970 e l’oggi

Felix Urech
Markus Huser
Marie-Louise Fournier


3Tappe miliari: la lunga strada verso il riconoscimento della lingua dei segni e della cultura sorda
3.1La lingua dei segni: da «lingua delle scimmie» a lingua equivalente
3.2I successi della Federazione dei sordi
3.2.1Sottotitoli e segni in televisione
3.2.2«Per i sordi che vogliono essere indipendenti»: il dispositivo telefonico per sordi
3.2.3Servizi d’interpretariato
3.2.4Dizionari e enciclopedie
3.2.5Il movimento delle donne sorde
3.3«A me sembra che la lingua dei segni non venga realmente riconosciuta in Svizzera»: Verein zur Unterstützung des Forschungszentrums der Gebärdensprache
3.4La Federazione dei sordi e le scuole per sordi
3.5«Il CI non sostituisce l’udito»: proteste contro l’impianto cocleare
3.6Postulato per il riconoscimento della lingua dei segni (1993)
3.7I cantoni e la lingua dei segni
3.8Conseguenze della Convenzione per i Diritti dei Disabili dell’ONU del 2006
3.9Dalla segregazione all’integrazione e all’inclusione

Beat Kleeb
Ivana Galfetti
Peter Hemmi


4La Federazione, laboratorio di professionalizzazione
4.1Dal volontariato alla Federazione professionale
4.2La Federazione dei sordi a livello internazionale
4.3Tre regioni linguistiche, tre culture sorde: il processo di regionalizzazione 1986-2006
4.4Conflitti e divisioni tra Federazione dei sordi e Schweizerisches Verband für das Gehörlosenwesen
4.5Un proprio servizio giuridico: la Federazione dei sordi e il diritto
4.6L’organizzazione generale SGB-FSS

Donald Shelton
Stéphane Faustinelli
Giovanni Palama
Roland Hermann
Tatjana Binggeli


5Il supporto reciproco: la Federazione svizzera dei sordi e i suoi membri
5.1La collaborazione tra la Federazione dei sordi e le diverse associazioni
5.1.1Association des sourds vaudois (ASV)
5.1.2Gehörlosenverein Bern
5.1.3Società Silenziosa Ticinese dei Sordi (SSTS)

Conclusione: la Federazione svizzera dei sordi, portavoce politico dei sordi

Ringraziamenti e epilogo

Erscheinungsdatum
Zusatzinfo farbig und sw.
Verlagsort Zürich
Sprache italienisch
Maße 155 x 225 mm
Gewicht 395 g
Themenwelt Geisteswissenschaften Geschichte
Geisteswissenschaften Sprach- / Literaturwissenschaft Sprachwissenschaft
Schlagworte Behinderung • Emanzipation • Gebärdensprache • Gehörlos • Spachwissenschaft • Sprache • Verbandsgeschichte • Vereinsgeschichte
ISBN-10 3-0340-1624-7 / 3034016247
ISBN-13 978-3-0340-1624-7 / 9783034016247
Zustand Neuware
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