Segni tangibili
In quanto organizzazione generale, la SGB-FSS si impegna per l’abbattimento delle barriere, per la parità dei diritti e delle opportunità tra persone udenti e sorde così come per il riconoscimento della lingua dei segni. I sordi devono tuttora confrontarsi con pregiudizi e discriminazioni. Contemporaneamente aspirano a poter vivere autonomamente e a difendere i propri diritti e i propri interessi. Portavoce di queste rivendicazioni sono la SGB-FSS e le associazioni locali di sordi in tutta la Svizzera.
La lotta per il riconoscimento della lingua dei segni riveste un ruolo centrale all’interno della storia della Federazione dei sordi. A partire dagli anni ’80, sotto l’influenza dei nascenti movimenti di emancipazione sociale, una giovane generazione di sordi si impegnò energicamente per una maggiore diffusione della lingua dei segni. Oggi, essa è riconosciuta come lingua a pieno diritto, e costituisce il fulcro della cultura sorda.
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M. A., wissenschaftliche Mitarbeiterin, Zentrum für Jüdische Studien, Universität Basel.
M. A. Geschichte, wissenschaftliche Mitarbeiterin, Departement Geschichte, Universität Basel.
Dr., wissenschaftliche Mitarbeiterin, Departement Geschichte, Universität Basel.
Prefazione
Introduzione: La Federazione svizzera dei sordi a colpo d’occhio
1La fondazione della Federazione svizzera dei sordi: personaggi salienti e rivendicazioni
1.1I sordi nella Svizzera dell’Ottocento e del Novecento
1.2Il prologo della fondazione: l’affare Diebold
1.3La fondazione
1.4I primi membri collettivi
1.5Quali erano le rivendicazioni e le visioni della Federazione dei sordi?
Alfred Bacher
Carlo Cocchi
Fritz Balmer
Jean Brielmann
Riassunto dell’epoca 1911-1970
2Dal paternalismo all’autonomia: l’emancipazione della Federazione svizzera dei sordi
2.1Cultura sorda contro assistenza professionale
2.2La repressione della lingua dei segni nelle scuole per sordi
2.3Il primato della lingua orale anche all’interno della Federazione dei sordi (1950-1970)
2.4Scuole e associazioni ricreative come fondamento dell’autodeterminazione
2.5La diffusione della lingua dei segni a livello internazionale e svizzero
2.6Un nuovo Comitato direttivo per la Federazione dei sordi
2.7La storia di Sonos
2.8Schweizerischer Verband für das Gehörlosenwesen e Federazione dei sordi: collaborazione, tensione, fratture
2.9L’Anno Internazionale delle Persone Disabili e la Giornata Mondiale dei Sordi (1981)
2.10I movimenti di emancipazione sociale: un segno dei tempi
2.1110 tesi sulla lingua orale e i segni (1982)
2.12Una propria rivista: SGB Nachrichten (1987)
Riassunto del periodo compreso tra il 1970 e l’oggi
Felix Urech
Markus Huser
Marie-Louise Fournier
3Tappe miliari: la lunga strada verso il riconoscimento della lingua dei segni e della cultura sorda
3.1La lingua dei segni: da «lingua delle scimmie» a lingua equivalente
3.2I successi della Federazione dei sordi
3.2.1Sottotitoli e segni in televisione
3.2.2«Per i sordi che vogliono essere indipendenti»: il dispositivo telefonico per sordi
3.2.3Servizi d’interpretariato
3.2.4Dizionari e enciclopedie
3.2.5Il movimento delle donne sorde
3.3«A me sembra che la lingua dei segni non venga realmente riconosciuta in Svizzera»: Verein zur Unterstützung des Forschungszentrums der Gebärdensprache
3.4La Federazione dei sordi e le scuole per sordi
3.5«Il CI non sostituisce l’udito»: proteste contro l’impianto cocleare
3.6Postulato per il riconoscimento della lingua dei segni (1993)
3.7I cantoni e la lingua dei segni
3.8Conseguenze della Convenzione per i Diritti dei Disabili dell’ONU del 2006
3.9Dalla segregazione all’integrazione e all’inclusione
Beat Kleeb
Ivana Galfetti
Peter Hemmi
4La Federazione, laboratorio di professionalizzazione
4.1Dal volontariato alla Federazione professionale
4.2La Federazione dei sordi a livello internazionale
4.3Tre regioni linguistiche, tre culture sorde: il processo di regionalizzazione 1986-2006
4.4Conflitti e divisioni tra Federazione dei sordi e Schweizerisches Verband für das Gehörlosenwesen
4.5Un proprio servizio giuridico: la Federazione dei sordi e il diritto
4.6L’organizzazione generale SGB-FSS
Donald Shelton
Stéphane Faustinelli
Giovanni Palama
Roland Hermann
Tatjana Binggeli
5Il supporto reciproco: la Federazione svizzera dei sordi e i suoi membri
5.1La collaborazione tra la Federazione dei sordi e le diverse associazioni
5.1.1Association des sourds vaudois (ASV)
5.1.2Gehörlosenverein Bern
5.1.3Società Silenziosa Ticinese dei Sordi (SSTS)
Conclusione: la Federazione svizzera dei sordi, portavoce politico dei sordi
Ringraziamenti e epilogo
Erscheinungsdatum | 31.05.2021 |
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Zusatzinfo | farbig und sw. |
Verlagsort | Zürich |
Sprache | italienisch |
Maße | 155 x 225 mm |
Gewicht | 395 g |
Themenwelt | Geisteswissenschaften ► Geschichte |
Geisteswissenschaften ► Sprach- / Literaturwissenschaft ► Sprachwissenschaft | |
Schlagworte | Behinderung • Emanzipation • Gebärdensprache • Gehörlos • Spachwissenschaft • Sprache • Verbandsgeschichte • Vereinsgeschichte |
ISBN-10 | 3-0340-1624-7 / 3034016247 |
ISBN-13 | 978-3-0340-1624-7 / 9783034016247 |
Zustand | Neuware |
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