Pirandello in un mondo globalizzato 2
Peter Lang International Academic Publishers (Verlag)
978-1-78997-570-3 (ISBN)
I saggi raccolti in Iconografie pirandelliane esplorano una fitta serie di domande relative alle molteplici sfaccettature della cultura visiva nell’opera e nell’immagine pubblica di Luigi Pirandello. Qual è il ruolo della dimensione visiva nella poetica di Pirandello, in particolare nella sua concezione dell’immaginazione e della fantasia? In che modo e perché Pirandello nel suo teatro e nella sua narrativa chiama in causa di frequente immagini, tecnologie e pratiche semiotiche visive? In che modo il suo fascino per il cinema, la pittura e la fotografia incidono sulla sua opera? Quali sono le componenti dell’immagine pubblica di Pirandello, che si tratti dell’ethos discorsivo attentamente costruito dall’autore stesso o della rappresentazione di Pirandello nella stampa e attraverso strategie editoriali? Nell’affrontare questi (e non pochi altri) argomenti, Iconografie pirandelliane offre non solo una panoramica variegata e unica sui molteplici temi legati a Pirandello e alla cultura visiva, ma esplora anche connessioni trasversali tra diverse questioni che a volte sono rimaste confinate ad aspetti o settori particolari dell’opera pirandelliana. Inoltre, il volume permette di collocare i «regimi di visualità» dell’opera di Pirandello all’interno del contesto più ampio della cultura visiva nel periodo modernista in Italia e altrove.
Bart Van den Bossche è professore di letteratura italiana all’Università Cattolica di Lovanio (KU Leuven). Si occupa di letteratura italiana moderna e contemporanea, in particolare dei rapporti fra mito e letteratura, e fra avanguardia e modernismo. Dal 2011 fa parte del gruppo di ricerca MDRN () che studia la letteratura in Europa nel periodo 1890–1950. Oltre a una monografia su Cesare Pavese (2001) e un volume di saggi sul mito nel Novecento (2007), ha pubblicato saggi su diversi autori e argomenti dell’Otto-Novecento (in particolare su Pirandello, il Futurismo, Quasimodo, Calvino e Tondelli). Fra le curatele si possono menzionare Azione/reazione. Il futurismo in Belgio e in Europa (con Giuseppe Manica e Carmen Van den Bergh, 2012), Futurism. A Microhistory (con Sascha Bru e Luca Somigli, 2017) e 1947. Almanach littéraire (con David Martens, 2017). Bart Dreesen si è laureato in lingue e letterature (italiano e tedesco) e in studi letterari presso l’Università Cattolica di Lovanio (KU Leuven), e dal 2016 è dottorando di ricerca in letteratura italiana e membro del gruppo di ricerca MDRN. Il suo progetto di ricerca, finanziato dal Fondo Fiammingo per la Ricerca (FWO Flanders), è dedicato alle varie trasformazioni discorsive della poesia lirica italiana negli anni cinquanta e sessanta del Novecento, in particolare all’impiego di strategie narrative. Ha pubblicato su Montale, su Pasolini, sulla poesia dell’immediato dopoguerra in Italia (Quasimodo) e in Germania (Celan), e sulle fonti letterarie dell’opera musicale di Fabrizio De André. È redattore finale di Incontri. Rivista europea di studi italiani.
INDICE: Bart Van den Bossche/Bart Dreesen: Iconograie pirandelliane: un’introduzione – Dominique Budor/Margherita Pastore: Dalla «tenda» alla «tela»: rivelazione e svelamento in Pirandello – Lia Fava Guzzetta: L’uomo, il tempo, lo spazio: icone pirandelliane – Sara Lorenzetti: Teoresi ed iconicità nella prosa di Pirandello – Laura Cannavacciuolo: Ekphrasis pirandelliane: le fotograie dei defunti nelle Novelle per un anno – Paola Casella: Dinamiche di visualizzazione nella narrativa di Pirandello: tra emozione e cognizione – Carlo Serafini: Il rapporto uomo/animale nell’iconograia letteraria di Pirandello – Ulla Musarra-Schrøder: Con gli occhi aperti: l’avvento dello sguardo come «evento» nelle novelle di Pirandello – Irena Prosenc: Lo sguardo del personaggio, lo sguardo sul personaggio in Scialle nero e La vita nuda – Simona Micali: L’«ibrido giuoco» e la «realtà divina»: diferenti statuti delle immagini estetiche nei Quaderni di Seraino Gubbio operatore – Laura Melosi: Staticità e dinamica delle immagini nei Quaderni di Seraino Gubbio operatore – Letizia Cristina Margiotta: Il luire dell’esistenza contro la issità della forma: le immagini e la percezione di sé nei Quaderni di Seraino Gubbio operatore – Valeria Merola: «Quando entra l’invisibile»: dal quadro animato ai fantasmi – Balázs Kerber: Abbaiare a un’ombra: le immagini grottesche dell’intelletto isolato – Rosalba Gasparro: Pirandello e la dimensione iconica della drammaturgia francofona in Belgio: un confronto – Maria Maderna: Un teatro che accade: forme espressive e modalità estetiche del performativo applicato a Pirandello – Ilona Fried: I vari volti di Pirandello, autore e personaggio pubblico – Paolo Rigo: P. Randello: storia, analisi e cronistoria di una rappresentazione satirica nelle riviste romane – Leonarda Trapassi: Note sulla traduzione intermediale delle novelle pirandelliane in Kaos e Tu ridi di Paolo e Vittorio Taviani – Inge Lanslots: Enrico IV a fumetti: rileggere i classici in modo pop – Sarah Bonciarelli: Le copertine di Pirandello: ipotesi per una categorizzazione
Erscheinungsdatum | 31.12.2019 |
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Zusatzinfo | 41 Illustrations |
Verlagsort | Oxford |
Sprache | englisch |
Maße | 152 x 229 mm |
Gewicht | 581 g |
Themenwelt | Literatur ► Lyrik / Dramatik ► Dramatik / Theater |
Geisteswissenschaften ► Sprach- / Literaturwissenschaft ► Anglistik / Amerikanistik | |
Geisteswissenschaften ► Sprach- / Literaturwissenschaft ► Literaturwissenschaft | |
Geisteswissenschaften ► Sprach- / Literaturwissenschaft ► Romanistik | |
ISBN-10 | 1-78997-570-0 / 1789975700 |
ISBN-13 | 978-1-78997-570-3 / 9781789975703 |
Zustand | Neuware |
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